Visual Amazon: come l’IA sta ridefinendo le regole della performance
I contenuti visuali giocano un ruolo centrale nelle performance delle schede prodotto su Amazon. Oggi, l’arrivo dell’intelligenza artificiale negli strumenti di creazione sta rivoluzionando il processo creativo: più veloce, più flessibile, a tratti sorprendente... ma anche soggetta a regole precise. Quali sono i nuovi utilizzi? E cosa bisogna tenere a mente per restare efficaci senza sacrificare la qualità?
Visual Amazon: più che estetica, un vero motore di conversione
Un canale visivo al centro dell’esperienza d’acquisto
Su Amazon tutto passa dall’immagine. Spesso è l’unico punto di contatto tra il prodotto e il consumatore.
Il suo ruolo è molteplice: catturare l’attenzione, spiegare il prodotto, rassicurare e, soprattutto, incarnare il marchio. Un visual ben costruito non si limita a mostrare un oggetto, ma racconta una promessa, di utilizzo, di beneficio o di emozione.
I numeri parlano chiaro: secondo uno studio di Skeepers, un visual ottimizzato può generare fino al +26% di vendite, +14% di traffico e +9% di conversione. In altre parole, il visual non è più un semplice elemento decorativo, ma una leva concreta per la conversione.
Come costruire un visual efficace: i fondamenti
Ogni visual efficace su Amazon si basa su una progettazione solida costruita su tre fondamentali:
Struttura: organizza le informazioni e guida lo sguardo verso gli elementi chiave (benefici del prodotto, elementi di prova, dimensioni...).
Iconografia: trasmette l’universo del marchio e contestualizza l’utilizzo del prodotto. I visual lifestyle aiutano l’acquirente a proiettare l’articolo nella propria quotidianità.
Tipografia: deve essere leggibile, gerarchizzata e coerente con l’identità del brand, per rafforzare il messaggio.
Ogni immagine ha un ruolo preciso: immagine principale con sfondo bianco, focus sui benefici, ambientazione d’uso, composizione del pack, confronto tra varianti. Il tutto risponde a una logica di gerarchizzazione del messaggio pensata per guidare, convincere e convertire.
L’IA entra nello studio: cosa può fare davvero oggi?
Strumenti potenti al servizio della creatività
In meno di due anni, gli strumenti di IA generativa hanno trasformato radicalmente il processo di creazione dei visual. Piattaforme come DALL·E, Midjourney o GPT-4 permettono oggi di generare immagini realistiche a partire da semplici descrizioni testuali, i cosiddetti prompt.
Questo consente una capacità senza precedenti di personalizzare, adattare e testare i contenuti in tempi record.
Nel contesto di Amazon, questo apre molte opportunità: immagini contestualizzate per illustrare l’uso del prodotto, creazione di scenari coerenti con il target, varianti rapide per diverse versioni del prodotto. Basta una descrizione ben formulata per ottenere un’immagine pronta da utilizzare su una scheda prodotto.
IA e visual Amazon: vantaggi concreti... ma regole chiare
I benefici sono evidenti, risparmio di tempo, flessibilità creativa, scalabilità, ma l’uso commerciale dei visual IA richiede attenzione.
La questione dei diritti è centrale. Per utilizzare liberamente un’immagine generata con IA, devono essere soddisfatte alcune condizioni:
Essere l’autore del prompt
Non usare contenuti protetti (marchi, volti riconoscibili, opere esistenti...)
Rispettare i termini d’uso della piattaforma utilizzata
Per usi sensibili (pubblicità, A+, branding), è consigliabile conservare i prompt, verificare le licenze o addirittura richiedere una validazione legale.
Se ben regolata, l’IA si integra perfettamente in un flusso creativo integrato, che unisce automazione intelligente e direzione artistica umana.
E domani? Come l’IA trasformerà anche i video su Amazon
Se l’IA sta già rivoluzionando la creazione di immagini, ora inizia a toccare un altro pilastro delle schede prodotto Amazon: il video.
Stanno già emergendo soluzioni per:
Generare storyboard testuali o visivi
Animare immagini IA e trasformarle in video dinamici
Accelerare la produzione di contenuti sponsorizzati o A+
Anche in questo caso, la sfida è duplice: produrre più velocemente, adattandosi comunque agli standard e alle esigenze di ogni marchio e prodotto.
Il campo delle possibilità si amplia rapidamente, ma resta fondamentale mantenere rigore e coerenza. L’obiettivo non è produrre di più, ma produrre meglio, a beneficio dell’esperienza utente e delle performance commerciali.
In conclusione
L’intelligenza artificiale non sostituisce la creatività umana, la potenzia. Su Amazon, dove ogni visual può fare la differenza, diventa un alleato strategico, capace di coniugare performance, creatività ed efficienza.
A patto, naturalmente, di usarla con metodo e senza mai perdere di vista l’essenziale: ciò che l’immagine deve comunicare al consumatore.
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